Acquacoltura

 

La Sezione di Acquacoltura si occupa prevalentemente di nutrizione ed alimentazione di specie ittiche marine (spigola, sogliola) e d’acqua dolce (salmonidi, temolo) con un approccio multidisciplinare. L’attività sperimentale si rivolge anche allo studio di sistemi e tecniche d’acquacoltura sostenibile, finalizzati anche al miglioramento della qualità di prodotto e di processo.
Una seconda linea di ricerca è rappresentata dalla produzione di mitili sottoposti a sistemi innovativi di conservazione e di trattamento per la loro introduzione nel settore di mercato del ready to eat.
Nel settore dell’impiantistica viene studiata la possibilità di abbattere la sostanza organica nelle acque reflue e di produrre biogas dal trattamento dei reflui provenienti dagli impianti ittici intensivi.
Le collaborazioni scientifiche si articolano attraverso una rete formata da gruppi di ricerca nazionali che si occupano di acquacoltura (Università di Firenze, dell’Insubria, di Palermo, di Padova e di Ancona) nonché con la Sezione di Patologia Animale e di Industrie Alimentari dello stesso Dipartimento. A livello internazionale la Sezione di Acquacoltura collabora con ricercatori israeliani dell’ARO con i quali svolge anche attività didattica/seminariale. Le collaborazioni si estendono anche al settore privato della mangimistica.
La sezione si avvale della collaborazione di due giovani ricercatori in qualità di dottorandi.
I docenti e i ricercatori della sezione fanno parte della Scuola di Dottorato in Scienze Agrarie ed Ambientali con indirizzo in Produzione di animali acquatici e terrestri e qualità dei prodotti.

 

Prof. Emilio Tibaldi
Prof. Rodolfo Ballestrazzi
Prof.ssa Francesca Tulli
Dott. Edo d'Agaro
Dott.ssa Maria Messina
Dott.ssa Gloriana Cardinaletti